12 maggio 2008

Canile di Crema ➤ online;
poterete occhiarne la scheda nella sezione "website".

Bagattelle coeve: essere un disegnatore mai editato peculiarizza innumerabili agevolezze:

l'assenza di scadenze grafiche consente di trovare il tempo per cialtroneggiare figliando caricature stupidine da mostrare agli amichetti; al contempo permette mantenere incontaminato un leggiadro spirito sapido che accorda, allo esempio, di serbare energie da incarraiare nello insultare trotterellando (giucosi como delli infanti) il Caccialupi [*] nel perdurare di una intiera serata senza operare sosta alcuna.

rabescare in privazione di qualsivoglia interazione favorisce anca lo igienico trapasso delle storie inani; tutti i creatori sono a conoscenza dell'esistenza di una variabile temporale nella quale i progetti, dopo lasco fermentare in stallo, disvelano la propria natura fattuale. 
Taluni non sopravvivono, malgrado la apparente intensità primigenia; altri, invece, non solo permangono vegeti ma comprovano uno svolgimento a sé stante: li si aveva deposti parziali et manchevoli mentre, dopo mesi di oblio (allo magara lustri) ci si ritrova davanti a frammenti proliferi, debordanti.

Gli appuntini sovrastanti preludiano la susseguente novella:
un singolare creatore ha risolto reclutarmi per figliare alcune illustrazioni allo interno del suo prossimo libro.

Tribolare su tracciati altrui comporta la incognita propria delle zone aliene: carraiare in ambienti senza altro estranei discosta dagli agevoli cantucci ai quali ci si accostuma, e fido che nulla generi risultanze migliori di quelle operate dalla distanza dal familiare.

Susseguentemente verto in stato umorale di gaudio-bimbo assoluto, non soltanto per il movente sovra esposto, ma ispecie per il talento dell'autore in questione; oltre ad essere un caro cialtrone è anche grazie ai suoi lavori se, da un anno a questa parte, ho ripreso a disegnare con mutata appetenza grafica. Come più volte enunciato in altri dove: 
le sue immagini fanno venire fame.

Note allo testo:

[*] Caccialupi (dall'impt. di captiãre + lupus)

1. Sciagurato amico del Fratello, nonché ospite comune a molti popoli (cialtroni, latini, sanniti, et cetera).
C. è anche noto come "colui dal gilet a pelle", come pure "il senza sovracciglie con cravattona" e, più ancora, come "il cuoio capellone".

2. Non com. fig., al pl. f.: Caccialupe.
Figure dalle chiome scapijate; inquietanti bau-bau presenti nella patapoesia ossiurica.

3. V. tr. e intr.
"Fiordispina... / per caccialupar nel bosco ne veniva" (Ariosto)

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illustrazioni - orsetto rosso
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